PRINCE2: cosa ne pensano i partecipanti?

Date: 01/02/2017| Category: CONSIGLI ED INTERVISTE| Tags:

Riteniamo che le esperienze di chi ha partecipato al corso PRINCE2 ed adottato il metodo possano servire da spunto interessante sia per chi ha già conseguito la certificazione e deve affrontare gli step successivi, sia per chi sta valutando se PRINCE2 è il metodo giusto. E, naturalmente, le esperienze dei nostri partecipanti possono essere preziose per chi utilizza quotidianamente il metodo e vuole confrontarsi e condividere best practice.

partecipanti corso prince2Questa settimana abbiamo intervistato Monia Neri, Responsabile per il processo di IT Asset & Configuration Management in una multinazionale che opera nel settore chimico. Monia ha partecipato al corso PRINCE2 Foundation nel 2016.

 

I: Ciao Monia, di cosa ti occupi nella tua azienda?

M: Mi occupo principalmente di favorire, supportare e ottimizzare la corretta gestione dei beni IT aziendali tramite il controllo del processo stesso ed il mantenimento e l’applicazione delle procedure interne di gestione e lifecycle.
Sono molti i progetti che seguo o di cui faccio parte inerenti a nuove implementazioni, automatizzazioni ed ottimizzazioni che interessano il processo stesso o altri ad esso relazionati.

I: Perché hai scelto di seguire il corso PRINCE2 Foundation? Com’è andato?

M: La necessità di partecipare al corso è nata dopo l’evolversi dell’organizzazione aziendale. Ci si è mossi verso il mantenimento di un ristretto team interno dal quale ci si aspetta meno operatività ripetitiva e giornaliera, ma più lavoro nel processo di analisi, miglioramento e ottimizzazione dei processi lavorativi rivolti al business. Non serve più quindi capacità tecnica, ma attitudine e conoscenza nella realizzazione dei progetti e analisi dei benefici raggiunti seguendo la metodologia PRINCE2 già consolidata in azienda.

Il corso è andato bene e ha soddisfatto le aspettative. Ricevere delle reali linee guida su come svolgere il lavoro, organizzarlo, seguirlo, adattarlo alla realtà lavorativa o al singolo progetto mi ha reso più competente e mi ha spiegato indirettamente alcune dinamiche non del tutto chiare prima del corso.

I: Quali spunti hai trovato più interessanti – e quali meno?

M: Applicare l’intera metodologia ad ogni progetto risulterebbe davvero difficile. Ho cercato quindi di trarre beneficio da che cosa è applicabile per l’azienda in cui lavoro e dal tipo di progetti che seguo, nonché dal ruolo che si ricopre in ciascuno. Ad oggi molto utile l’aspetto strutturale del progetto (le Fasi) e le interazioni tra i diversi livelli dell’organizzazione. Meno rilevante a mio parere l’attenzione che ho rivolto a concetti come il Registro delle Questioni, Promemoria Giornaliero, Promemoria delle Lezioni… Forse perché, come dicevo prima, uno deve adattare la teoria alla realtà aziendale e trarre il buono applicabile. Non per forza l’intero pacchetto è utile. Sono sicura che gli spunti meno interessanti oggi potranno rivelarsi più utili in futuro in altre realtà aziendali.

I: Cosa hai applicato in pratica di PRINCE2 e come?

M: Come detto l’azienda per cui lavoro già segue la metodologia PRINCE2. Ho già applicato parecchio: Project brief, PID, controllo di fase, gestione della consegna dei prodotti, chiusura del progetto… tutto questo direttamente o indirettamente a seconda del progetto stesso e del ruolo che ricoprivo.

I:Consiglieresti il corso a qualcun altro e perché?

M: Si lo consiglio vivamente perché aiuta ad avere una base solida di attività, ruoli e processi che possono avere un’importanza strategica per il buon successo di un progetto. Avere un metodo significa riuscire ad avere controllo. Senza controllo a volte le cose possono andare bene ed altre male… quindi perché rischiare?

I: Quali sono i tuoi suggerimenti per superare l’esame PRINCE2 Foundation?

M: Innanzitutto seguire in classe le spiegazioni del formatore. Capirne il vero significato al di là della definizione vera e propria che trovi sul materiale di training. Capito il concetto, e di conseguenza che cosa ci viene chiesto nella domanda d’esame, viene facile escludere delle risposte ovviamente errate e concentrarci su un paio di risposte plausibili. Nel caso di alcune risposte occorre buona memoria per ricordare la definizione completa; in altre occorre applicare la teoria. Non sempre è facile ed automatico anche perché il tempo all’esame gioca un ruolo fondamentale.

I: Puoi dirci quali sono secondo te i 3 passi successivi da affrontare dopo il corso?

M: Io direi consolidare i concetti appresi, farli propri ed applicarli nella realtà in cui si lavora. Successivamente bisognerebbe cercare di approfondire e ampliare il raggio d’azione applicando il più possibile la metodologia ove se ne vede la necessità.

L’ultimo passo è aggiornarsi: proseguire con il piano educativo che la metodologia offre oppure orientarsi verso quello più idoneo alle esigenze lavorative (e non) del momento.

I: Grazie ancora Monia per la tua disponibilità e congratulazioni per aver ottenuto la certificazione PRINCE2!

Hai partecipato al corso e stai per iniziare il tuo primo progetto PRINCE2? Scopri i consigli del nostro esperto su: 3 step per iniziare il tuo primo progetto PRINCE2

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Vuoi conoscere altre esperienze? Leggi l’intervista a Jngo Finkelberg. 

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